domenica 11 novembre 2007

Presentazione Pro Loco di Portici

Si presenta alla città la Pro Loco.
Un organismo che nasce a Portici per avviare sinergie condivise in materia turistica e culturale, una prova della società civile che ha lo scopo di garantire e promuovere ulteriori processi per lo sviluppo del binomio cultura e turismo.

Le Pro Loco hanno da sempre rappresentato un alveo naturale per la crescita sociale e culturale di un'area, una rete organizzativa semplice, agile, capace di rispondere alle esigenze e proposte di cittadini in maniera volontaristica e aggregativa.

Le Pro Loco sono, infatti, oggi, dei centri propulsivi e innovativi in materia turistica e culturale e dimostrano competenza e organizzazione anche mediante il supporto di reti connettive a livello nazionale e locale.

In Campania la recente legge n 7/2005 ha ulteriormente offerto a queste forme associative di rilevanza pubblica, nuova spinta verso la migliore promozione e valorizzazione dei territori di riferimento.

Dunque, valorizzazione, promozione e organizzazione, sono queste le tematiche alla base delle attività pro loco che accompagnano e favoriscono la crescita culturale e sociale, supportando gli enti e le istituzioni preposte sul territorio.

Ed è sul pragmatismo e la competenza in materia turistica che nasce la Pro Loco Città di Portici. Un organismo che intende impegnarsi a favorire ulteriormente lo sviluppo turistico e culturale della città, mediante il preliminare apporto volontaristico dei suoi aderenti e di quanti intenderanno prendervi parte.

Le molteplici attività legate alle Pro Loco, ne fanno oggi quasi una sorta di agenzia territoriale, in cui è evidente la partecipazione civile e non solo con l'organizzazione di sagre e feste paesane, pure utili per la valorizzazione dei prodotti tipici, ma anche con l'adesione a progetti istituzionali di ampio respiro.

Lo dimostra la sensibilità dell'ente regionale ad esempio che ha dedicato alle Pro Loco uno spazio significativo nel recente Testo Unico del Turismo, approvato dalla Giunta Regionale e in attesa della votazione in consiglio.
Un ruolo non secondario, affidato a tali organismi per garantire la massima partecipazione alla filiera turistica e alla programmazione in materia culturale del nostro territorio regionale.

Competenza dunque accompagnata dall'esigenza di un coinvolgimento reale e sentito della società civile per un concreto sviluppo territoriale.
Sportelli per l'offerta di servizi turistici, coinvolgimento giovanile con il servizio civile, una programmazione di eventi e iniziative presentata per legge un anno prima, la calendarizzazione degli stessi eventi in sintonia con l'amministrazione comunale e gli altri organismi culturali sono solo alcune delle attività che la Pro Loco può e metterà in campo.

L'obiettivo è concretizzare un percorso. C'è l'interesse alla valorizzazione umana e alla sua centralità. Portici, è uno scrigno prezioso che attende di essere spalancato per offrire le importanti e significative bellezze che detiene da secoli.
Se è vero, come affermano antropologi e sociologi, che l'uomo trova la sua maggiore esplicazione in un ambiente sano e adeguato alle sue esigenze, il compito della Pro Loco Città di Portici dovrà spingersi a permettere che migliori servizi e giusta fruizione di siti culturali e turistici siano garantiti ai cittadini, in prima battuta, ed ai turisti.

Chi conosce la scienza del turismo, perché di scienza si tratta, sa quanto sia complicato elaborare, promuovere e vendere un prodotto turistico.
Senza addentrarci in teorizzazioni pure utili ma inopportune in questo caso, il nostro obiettivo, di concerto con l'amministrazione comunale e tutti gli enti e le associazioni, che vorranno partecipare, sarà di fare di Portici, un prodotto turistico appetibile, che possa essere inserito nel circuito turistico quello cioè in grado di favorire, ulteriormente, flussi verso questo territorio.
Una sfida possibile se si analizzano i diversi aspetti e si è grado di fornire risposte ai diversi target del comparto turistico, favorendo la domanda di flussi turistici individuali, di target interessati ad esempio all'innovativo processo avviato dall'amministrazione in materia di turismo scientifico, ma che non escluda quello culturale e ambientale.

Su questi temi si intende lavorare, offrire occasione di coesione sociale su progetti ambiziosi ma possibili. Noi abbiamo il compito, come porticesi, di credere nel nostro territorio, di valorizzarlo andando oltre localismi molto spesso inconcludenti e di difficile interpretazione, per favorire quello scambio culturale fondamentale tra le generazioni che si avvicendano sul nostro territorio.

Un luogo lo si riconosce per la propria storia e per la capacità che ha di sapersi innovare senza perdere di vista, le tradizioni e la volontà di miglioramento. E' in questi termini intendiamo accettare questa sfida di un così importante organismo.

E' su questi presupposti che ci presentiamo oggi alla città con l'intento di ricevere imput e anche, perché no, consigli e suggerimenti al fine di fornire il giusto apporto verso lo sviluppo culturale sociale e turistico che questa città merita e che otterrà.

Grazie a tutti,

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